Terremoto Pozzuoli, ancora scosse. Le voci esasperate dei cittadini: "Nessuno ci dice cosa fare"
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 Published On May 21, 2024

Terremoto Pozzuoli, ancora scosse. Le voci esasperate dei cittadini: "Nessuno ci dice cosa fare"

"Stanotte mi ha ricordato il terremoto del 1980. De Luca? Non se ne frega davvero di noi"

CRONACA (Pozzuoli). Le voci dei cittadini puteolani: "Mezz'ora fa ancora un'altra scossa. Le scosse di stanotte mi hanno ricordato il terremoto del 1980" afferma Pasquale, ottantenne puteolano. La denuncia anche di una commerciante, Lidia: "Scossa mentre servivo clienti al centro estetico, nessuno ci da indicazioni su restare aperti o meno. De Luca? E' venuto qui soltanto in vista delle elezioni. Non se ne frega di noi". (Raffaele Accetta/alanews)

--- Trascrizione generata automaticamente ---
e adesso abbiamo deciso un'altra volta perché ha fatto un'altra scossa non so come ci dobbiamo comportare sperando che Dio ce la mandi buona perché ci dobbiamo affidare a lui da 33 anni qua quello che volevo sentire quella che ho visto ieri sera mi ricordo il terremoto dell'80 Ma è stato più forte del terremoto perché non lo so la casa girava sopra e sotto Non è arrivata cosa e purtroppo siamo scesi e siamo rimasti tutta la notte qua in mezzo alla strada così tanto penso che saranno è una cosa ridicola del tendine per una popolazione di non lo so quando siamo qua a via Napoli e cosa Eh i servizi girano non c'è nessuno è uno deve andare a casa e allora una volta che uno va a casa si sta a casa giusto prima purtroppo il posto non c'è abbiamo dovuto dormire in macchina io sto con la bimba poverina che è spaventata da ieri perché ha visto gente urlare poi gente che comunque si litigava perché poi momenti di panico succede il caos e purtroppo non ci sono né i generatori quindi le tende sono totalmente al buio dicendo che arriveranno come arriveranno i pasti caldi e non ci sono neanche i bagni chimici arriveranno anche quelli è tutto un arrivederci ieri è venuto De Luca tra l'altro è però è venuto a fare visita ma perché ci sono le elezioni non è venuto perché è preoccupato per noi è venuto e se n'è andato quindi questo è lo stato che ci abbandona questo è il piano di emergenza che volevano fare loro Questo era il grande piano di emergenza non ci sono generatori non ci sono bagni non ci sono pasti caldi Non c'è nessuno quindi Siamo abbandonati in balia di noi stessi nel terrore e in più abbiamo attività dove non sappiamo se aprire o chiudere io ho aperto perché non ho avuto Ho chiamato la Protezione Civile io ho dovuto chiamare la Protezione Civile per capire se doveva aprire il centro estetico che sta qui sul lungomare non c'è stata risposta numero il centralino è operato di telefonate O aperto e mentre stavamo facendo le mani a una cliente siamo dovuti scappare fuori perché c'è stata un'altra scossa tanta tanta paura perché le case sono completamente crepate ci sono crepe che si stanno allargando e come vi dicevo poc'anzi Purtroppo la protezione civile non ci viene a controllare le case per dirci se possiamo entrare o meno Quindi dobbiamo rimanere fuori a prescindere nemmeno una mezz'oretta fa hanno fatto un'altra scossa di 1.6 stavamo sedute qua e l'abbiamo sentite tranquillamente Figurati a casa cioè come come si fa a vivere così noi vogliamo andare via ma noi abbiamo bisogno di aiuto noi se io sono una famiglia di cinque persone tre minori dove vado in piscina
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