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@lorenzocapella7

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"Stava per iniziare l’estate del 1990. Per capirci meglio era l’estate dei Mondiali in Italia e di “Notti magiche” singolo intramontabile di Gianna Nannini che caratterizzò quel periodo. Per una tifoseria in particolare quell’estate non incominciò nel migliore dei modi. Esattamente il 18 maggio 1990 I tifosi della Viola videro il loro giocatore più forte trasferirsi agli acerrimi rivali della Juventus. Un trasferimento, quello del Divin Codino, che può essere paragonato al tradimento che si è consumò nel XVI secolo in Messico da parte della Malinche.

La Malinche era la figlia di un capo nativo dell’attuale Messico, Malinche, venne venduta come schiava dopo la morte del padre e divenne poi un’interprete al servizio degli spagnoli, nonché l’amante del loro leader Hernán Cortés, approdato in Messico nel 1519. La Malinche aiutò gli invasori a sottomettere la civiltà azteca, tanto che in America Latina la parola malinchista significa “venduto” allo straniero.

Si, venduto alla straniero. Anche se negli ultimi anni ci siamo abituati a vedere diversi trasferimenti dalla Fiorentina alla Juventus, vedi Bernardeschi, Chiesa e Vlahovic per citare alcuni nomi, all’epoca scoppiò un vera e propria guerriglia. Tant’è che molti anni dopo Antonio Caliendo, storico procuratore di Baggio, dichiarò di non aver visto mai nulla di simile..."