ESERCITAZIONE : Questa esercitazione ha come finalità l’addestramento dei soli difensori (esterni e centrali) sia per quanto riguarda la partecipazione alla zona di prima costruzione (la Zona che convenzionalmente arriva fino alla linea di centrocampo) attraverso il “gioco dentro” dei terzini e lo sfalsamento dei due centrali , che alla fase difensiva degli stessi 4 elementi.
Su una metà campo si traccia uno spazio diviso in 3 settori in verticale (i 2 Settori esterni A e quello centrale B) e si dispongono inizialmente i 4 difensori blu come nel video. Dalla parte opposta abbiamo 5 elementi avversari rossi di cui 3 (attaccanti oppure centrocampisti ed attaccanti) in attesa di attaccare gli avversari per il recupero palla, mentre altri 2 elementi rossi vanno ad eseguire un esercitazione a secco a navetta tra i coni in figura per il numero di ripetizioni stabilite dal Mister.
Si parte sempre con la rimessa dal portiere.
Obiettivo dei 4 difensori sarà quello di servire il jolly n. 4 giallo fuori dallo spazio delimitato dopo un determinato numero di passaggi oppure dopo un periodo di tempo stabilito dal Mister.
I due esterni (il n. 2 ed il n. 3) , hanno il vincolo di non uscire mai dal Settore A che rappresenta l’ampiezza relativa del campo regolamentare (gioco dentro).
Nel caso in cui viene servito il jolly si riparte sempre dal, portiere.
Se i 3 attaccanti rossi (che sono chiamati ad un pressing ad alta intensità) recuperano palla prima del numero prestabilito di passaggi potranno servire uno dei due compagni che stavano eseguendo le navette il quale supererà in conduzione veloce la “linea limite” per andare al cross in area di rigore dove avremo un 4vs4 su palla laterale con i difendenti che dovranno recuperare la posizione e riallinearsi rispetto alla palla.
Durante il possesso il Mister (ultima parte del video) potrà interrompere l’azione inserendo un secondo pallone verso uno dei due giocatori che eseguivano le navette, ed in questo modo si attiverà una situazione di 5vs4 in favore dei rossi con i difendenti blu che dovranno cercare di difendere la “linea limite” ed evitare di far giungere a rete gli avversari prima della stessa.