PNRR, facciamo il punto! Il coinvolgimento del servizio finanziario
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 Published On Oct 20, 2022

Le risorse che vengono trasferite agli enti come conseguenza, positiva, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, vengono trattate contabilmente nel rispetto delle indicazioni riportate prima nel TUEL, e poi nel D.Lgs. 118/11, collegando a questo i relativi principi contabili a seconda della situazione amministrativa che si sta gestendo; parlando di investimenti, ad esempio, si farà ricorso al principio contabile 4/2, ovvero il principio contabile applicato alla contabilità finanziaria.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a fronte del grande impatto che ha sul Bilancio dello Stato, e di conseguenza degli altri enti coinvolti, può essere assimilato a un grande Documento Unico di Programmazione nazionale.
Già nel DUP 2022/2024, in molte circostanze, si era presa in considerazione la possibilità di attuare delle metodologie di classificazione del bilancio e della movimentazione contabile, che consentissero di estrapolare con facilità e immediatezza tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento della procedura di monitoraggio e rendicontazione.
Sia la Sezione Strategica (SeS) che la Sezione Operativa (SeO) saranno oggetto, nel DUP 2023/2025, di importanti integrazioni rispetto alle usuali informazioni trattate.
Parlando di programmazione è utile fare un rapido richiamo al fatto che vi è la necessità di aggiornare anche il bilancio di previsione finanziario e, di conseguenza, anche il PEG.
Proprio nel bilancio di previsione si deve verificare che gli interventi finanziati dal PNRR siano sostenibili anche per quanto riguarda la conseguente spesa corrente per la gestione e manutenzione degli interventi.
Nel PEG bisogna prestare grande attenzione per inserire specifici capitoli di spesa e di entrata, in modo da riconoscere e rendicontare prontamente quanto attinente al PNRR.
Al fine di agevolare l’attività di monitoraggio e rendicontazione, e anche per operare seguendo le indicazioni fornite dal D.M. 11 ottobre 2021, è consigliabile che ogni capitolo di entrata e di spesa, coinvolto nel processo PNRR, fosse:
• Identificabile attraverso un apposito codice alfanumerico da riportare nella descrizione del capitolo o in un apposito attributo informatico dello stesso.
• Creata una correlazione tra i capitoli di entrata e di spesa in modo da facilitarne il tracciamento.
Si sottolinea altresì l’importanza del codice unico di progetto (CUP), che ai sensi dell’art. 2, comma 3, lettera a), del DPCM 15/09/2021 deve:
• sempre corredare i progetti inseriti nel PNRR, anche ai fini dell’ottenimento del finanziamento pubblico;
• figurare già nella fase di presentazione ed in tutte le successive transazioni, inclusa la fattura elettronica, gli impegni di spesa ed i mandati di pagamento.

Nel primo commento: link al testo scaricabile gratuitamente dal nostro sito web: "PNRR, aspetti finanziari e personale – approfondimento a cura di Andrea Bufarale, Francesco Cardiello e Marco Sigaudo" aggiornato al 27 settembre 2022.
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