⚫ Iscriviti per partecipare alla discussione⚫
   / @gianlucafraula  

La storia di Zinédine Zidane: dalla STRADA a RE del calcio MONDIALE

00:00 Chi è e cosa rappresenta Zidane
1:31 Grazie del supporto
2:01 L'infanzia a Marsiglia
5:48 L'inizio di carriera in Francia
9:40 Juventus e i successi in nazionale
17:41 Il Real Madrid Galácticos
22:42 Il Mondiale 2006
28:29 I successi da allenatore

Un ragazzo cresciuto nei sobborghi di Marsiglia, con il pallone come compagno di giochi e la strada come campo di allenamento. Zinedine Zidane non è solo uno dei più grandi calciatori che il mondo abbia mai visto; è anche il simbolo di un sogno, di una storia fatta di sacrifici, cadute, trionfi e redenzione. Una figura enigmatica, capace di far parlare il mondo intero senza quasi mai dire una parola. La storia di Zidane è quella di un uomo che non solo incarna l'eccellenza sportiva, ma che riesce a navigare le complessità del successo senza mai perdere di vista le sue origini. Le sue gesta sul campo diventano poesia. Ma dietro la magia dei suoi movimenti c'è un'anima tormentata, un uomo che affronta pressioni enormi, errori umani e momenti di fragilità che lo rendono ancora più vicino a noi. Zidane è il protagonista di una storia che va oltre il calcio. Oggi scopriremo come il suo impatto fuori dal campo abbia avuto risonanza non solo nello sport, ma nella società, rappresentando una fonte di ispirazione per tanti giovani. Un uomo che sa parlare solo con il pallone, ma che con quel linguaggio ha cambiato il mondo, questa è la storia di Zinedine Zidane.
Capitolo 1: La gioventù e le radici
Marsiglia anni '70. In un angolo di questa città, nel quartiere di La Castellane, cresce Zinedine Zidane, Yazid per gli amici. La Castellane è un luogo difficile, un agglomerato di palazzi popolari che rispecchiano una realtà complessa, fatta di famiglie di immigrati, di storie di fatica e di lotta quotidiana per sopravvivere. È in questo contesto che Zidane inizia il suo viaggio, con il pallone come strumento di fuga e di libertà. La famiglia Zidane arriva dalla regione montuosa della Cabilia, in Algeria. Il padre, Smaïl, lavora come custode, mentre la madre, Malika, si occupa della casa e dei figli. L'atmosfera familiare è fatta di amore e di sacrifici, di valori semplici e solidi: rispetto, lavoro duro, umiltà. Il calcio diventa presto il suo rifugio, un gioco che gli permette di dimenticare per qualche ora le tensioni del quartiere e le difficoltà economiche. La prima volta che Yazid tocca un pallone è in una piazza di cemento, tra i palazzi grigi di La Castellane. Il campo non ha linee né porte vere e proprie, ma solo due zaini usati come pali. Qui sviluppa le sue prime abilità. Il suo tocco del pallone è già qualcosa di speciale, qualcosa che cattura l'attenzione dei ragazzi più grandi. Gioca con passione, con una naturalezza che fa sembrare tutto semplice. A undici anni, viene notato da un allenatore locale che lo invita a unirsi alla squadra giovanile del Saint-Henri.


#zidane #realmadrid #juventus