"Io voglio giocare come lui, ma non è possibile" ha detto un realista George Weah intervistato da Simona Ventura. Il liberiano sembra di un'era dopo Van Basten ma in realtà tra i due ci corrono solo due anni, uno classe 1964 l'altro classe 1966 (la Ventura sta nel mezzo, 1965).
A raccontare maggiormente l'olandese è però Aldo Serena che no, non lo definisce un-falco-un-rapace ma un giocatore completo.
Ancelotti, nonostante siamo alla fine degli anni 90 nota una cosa che, nel corso della carriera da allenatore di Van Basten, si rivelerà verissima: non è un trascinatore carismatico ma trascina con la sua classe, con quel che fa in campo ma beh, è difficile-impossibile spiegare ai giocatori come si fa il Van Basten. In questo video gol incredibili come quelli a San Siro segnati facendo battere il pallone per terra e facendogli assumere traiettorie mai viste, oppure il quasi-gol di Bologna con stop di petto e poi colpo di tacco inaspettato con la palla che era rimasta dietro le spalle. Insomma un campione unico

00:00 Parla Weah

0:21 Aldo Serena e il sinistro di Van Basten

0:41 Van Basten è un trascinatore? Risponde Ancelotti

0:59 Van Basten ha ammaliato San Siro

1:32 In campo si faceva rispettare

2:00 La visione di gioco

2:20 Le rovesciate

2:42 La freddezza

3:16 Foto rare