Chiudere una relazione di coppia: il modo migliore per lasciare il tuo partner - con Daniel Lumera
Psicologia - Luca Mazzucchelli Psicologia - Luca Mazzucchelli
188K subscribers
14,347 views
355

 Published On Jan 25, 2021

Iscriviti al mio webinar gratuito per cambiare in meglio la relazione con il tuo partner grazie ai 3 pilastri della coppia. Clicca qui al link: http://bit.ly/2Z0VeHu
Come lasciare il proprio partner? Quando decidiamo di chiudere una relazione di coppia, spesso ci interroghiamo su quale sia il modo migliore per farlo.

Con Daniel Lumera abbiamo riflettuto sugli accorgimenti utili da adottare per chiudere una relazione senza ferire il proprio partner ma, al contempo, evitare di lasciare la falsa speranza di un eventuale ritorno.

Inoltre, abbiamo suggerito alcuni step per riuscire a crescere entrambi di fronte alla conclusione della relazione di coppia:

1) Pensa al passato e individua ciò che non ha funzionato: cosa hai imparato su di te?
2) Ringrazia il partner per ciò che di buono ti ha donato: in cosa sei cresciuto grazie a lui?
3) Sii sincero su ciò che non ha funzionato e chiudi definitivamente.

Di seguito il minutaggio degli argomenti emersi durante il confronto:
0:00 introduzione
0:31 perché alcune persone chiudono in modo brusco o violento la propria relazione
2:25 la relazione genitore-figlio e il forte distacco di quest'ultimo nella fase adolescenziale
3:34 come uscire arricchiti dalla fine di un rapporto di coppia.
6:00 l'importanza di gestire al meglio la fase dopo la chiusura del rapporto
6:46 l'importanza di stare da soli e ritrovare se stessi in seguito alla fine di una relazione

#coppia #finediunamore #psicologia

---

DL: "Quando c'è un amore profondo e sincero (e capisco i meccanismi di compensazione, tutto il lavoro che deve fare una persona per allontanarsi da un altro), ho sempre visto che le persone sono sempre rimaste. Non c'è stato bisogno di bloccarle, di essere violento. C'è sempre stato un qualcosa di più profondo.

Allora la mia domanda per te è questa: come si può chiudere una relazione in maniera gentile?

LM: “io credo che dobbiamo lavorare per chiudere in modo gentile le relazioni perché è in questo modo che poi le relazioni possono anche esser nobilitate (per quello che è stato il loro ruolo passato) e magari anche mantenute (anche se a distanza diversa) per continuare ad arricchire entrambe le parti.

La prima cosa da fare per chiudere una relazione con gentilezza è quella di interrogarsi sul passato. Ogni fase di vita, ogni storia, ogni errore, ogni relazione porta con sé un insegnamento; ma questo insegnamento noi dovremmo essere capaci di coglierlo, ci deve essere un momento di riflessione. Dopo che hai capito che cosa hai imparato di buono e di meno buono su di te, secondo me bisogna dire all'altra persona in che cosa io sono cresciuto grazie a te.

Più in generale, in questa fase di dialogo, secondo me vince la sincerità. Quindi io credo che una relazione, per chiudersi in modo gentile, debba anche dire che cosa non ha funzionato secondo me. In questa fase di sincerità, nella quale si mettono sul tappeto, in modo chiaramente anche gentile, certi argomenti, non bisogna lasciare false speranze. Perché, in fin dei conti, le persone riescono a crescere nella misura in cui si fornisce loro un feedback anche onesto e sincero su quello che è stato. Quindi chiuderei ringraziando per quello che di buono e di bello è stato condiviso

Ma spesso il problema non è semplicemente come tu chiudi la relazione in quel momento, ma come poi gestisci il dopo della chiusura, che è un'altra fase molto importante perché riguarda i "momenti di ritorno". Perché magari dopo tre giorni ti viene il dubbio, allora ritorni dal tuo ex e provi un attimo a riaprire quella storia chiusa. O viceversa, come gestisci l'altra persona che magari ritorna. Insomma, la fase di chiusura non si esaurisce in quel momento o nel tempo necessario per chiarirsi. Ma c'è poi anche tutto "un dopo" che è importante e che va preso in considerazione."

DL: "il dopo è l'aspetto estremamente delicato. Ci sono delle persone che hanno una "bulimia relazionale" nel senso che passano da una relazione a un'altra per non sentire un disagio profondo. E soprattutto non aspettano quel momento di solitudine, di distacco, di ascolto.”

Ci sono tanti modi di relazionarsi all'altro; molto spesso mentiamo all'altro perché mentiamo a noi stessi, perché abbiamo paura di ciò che sentiamo e di ciò che non sentiamo. Abbiamo delle vergogne molto profonde. Ma io credo che la fretta sia una brutta bestia sia nella chiusura di una relazione, sia nell'iniziare, soprattutto, un'altra relazione anche se si sente un sentimento profondo.

C'è bisogno, secondo me, di integrità; c'è bisogno di quella solitudine sana che ti permette di non attuare ulteriori meccanismi di compensazione. Il problema è che le persone hanno un divario enorme tra ciò che sentono e la capacità di discernere (e anche comunicare) ciò che sentono attraverso l'amore.

Ed è per questo che dico: facciamo morti e feriti."

show more

Share/Embed