Sebastian - Royce White Freestyle
Sebastian Sebastian
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 Published On Jan 30, 2018

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Registrato, missato e masterizzato da 3D al Bunker Studio, Roma
Art Work by @c.m_hypest
Merchandising: http://vnt1.bigcartel.com

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Testo:

Ho fatto un buco dentro l'acqua del mare
L'uomo che sta fermo non lo riesci a fermare
Nessuno mai ha visto Dio da lucido
Insieme ai miei fratelli io volevo essere l'unico
Tornare indietro aiuta, il vento sulla nuca
A casa mia sto bene, mi ci scaverei la buca
Ad inseguire i soldi ne ho perduti più di quanti ne avessi sognati
Mi sveglio con i vestiti bagnati
E non lo so se lasciarti davvero
Sono preso male e voglio starmene indietro
Questi riflettori mi hanno fatto da arredo
Quanto hai rosicato a stare dietro quel vetro, dimmelo dai
Dio ha dato il pane a chi non ha i denti
Per mille che ci provano ne escono venti
Se chiudo con il rap suonano le trombe
L'estate è già finita ed è di nuovo ottobre

Le notti in studio insieme a Primo
Lacrime di sole dentro al vino
La scena non è più la stessa, manca il suo padrino
È grazie ai Cor Veleno se puoi cantare dal vivo
Pago il mio tributo, ma non il debito che ho accumulato
Non basterebbe un mutuo per assimilarlo
Col sogno di tornare a casa mia in provincia
Con la capezza d'oro sulla mia camicia
L'ho fatto per i soldi, io non mi vergogno
Non fosse che in vent'anni non ho visto un soldo
Per me che son cresciuto nel paese
Avessi avuto mille lire al mese
Mi sento Royce White dopo il draft cinque anni fa
Nessuno della lega mi ha mai dato un'opportunità
Troppo poco social
Valuto la musica non per quanto vende, ma per quello che comunica
(Compare mio)

Ho messo il mio paese sopra il mappamondo
Sognavo un disco per il mio soggiorno
Ma invece ho lavorato ogni santo giorno
Non sarò un'altra favola del Mezzogiorno
Non dò la colpa ad altri, è solo colpa mia
Stavamo al freddo, in giro con la compagnia
Se quello che vedevo era la sorte mia
Mi ripetevo, 'È meglio se scappiamo via'
Flow mediterraneo, l'ho fatto per la Puglia che oggi mi vuole lontano
Pensavo di portarla sopra il palmo della mano
La fame era lo stimolo, la fama era un miraggio
Ho messo mille sogni nella mia valigia
La musica la odio per la sua sporcizia
Chi non mi conosce, chi non mi somiglia
Vieni pure a fare il pazzo con la mia famiglia

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