šŸ“ššŸŗ I POPOLI ITALICI - Italia Antica: Camuni, Celti, Terramaricoli, Villanoviani, Sardi... (STORIA)
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 Published On Feb 14, 2023

In origine, la penisola italica era abitata dalle popolazioni piĆ¹ diverse: vediamole una ad una!

I Camuni
Verso il 5000 a.C. una popolazione di cacciatori e raccoglitori valicĆ² le Alpi e si stabilƬ nella valle del fiume Oglio: erano iĀ Camuni, che diedero il nome a quella valle, laĀ Val Camonica, dove si dedicarono all'allevamentoĀ e all'agricolturaĀ eĀ impararono a estrarre iĀ metalliĀ e a lavorarli per fabbricareĀ armi e utensili. Le tracce della loro storia sono sulle rocceĀ della Val Camonica: migliaia diĀ incisioni rupestri che raccontano la loro vita quotidiana.

I Celti
Originari dell'Asia Minore ma presenti in varie regioni europee, iĀ CeltiĀ erano giunti nella Pianura Padana attorno al 400 a.C. Parlavano una sola lingua e avevano la stessaĀ religione, ma rimaseroĀ divisi in tribĆ¹, ciascuna compostaĀ daĀ gruppi familiari e governata da un re, che guidavaĀ i guerrieri in battaglia. I Celti vivevano in villaggi di capanne, si dedicavano all'agricolturaĀ e lavoravano con abilitĆ  i metalli.
Figure assai rispettate erano iĀ drĆ¹idi, sacerdoti che praticavano la magia. LeĀ donne, considerate molto coraggiose, combattevano accanto agliĀ uomini.

I Liguri
Si stabilirono nellā€™odierna Liguria attorno al 2000 a.C. Erano pastori, pescatori e commercianti. In Liguria sono state ritrovate molte statue stele, monumentiĀ inĀ pietra, di tipoĀ antropomorfo, che rientrano nel fenomeno delĀ megalitismo
Tra il 1000 e il 500 a.C. i Liguri furono sottomessi dai Celti. Poi entrarono in contatto con gli Etruschi con cui fondarono Genova.

I Veneti
Contestualmente ai Liguri, i Veneti si stabilirono lungo i fiumi del Nord Est dellā€™Italia. Praticavano lā€™agricoltura, lā€™artigianato e il commercio. Venivano da una zona dellā€™Asia chiamata Paflagonia, famosa per i sui cavalli. Nelle loro tombe, infatti, sono stati ritrovati molti modellini di cavalli, sia in bronzo che in ceramica

Terramaricoli e Villanoviani
Verso il 1500 a.C., nella Valle del Po e in Emilia , si sviluppĆ² laĀ civiltĆ  delleĀ terramare: villaggi suĀ palafitte di legno sopraelevate, che servivano a isolare le abitazioni dall'umiditĆ  del terreno. In epocaĀ preistorica, infatti, la Pianura Padana era molto paludosa eĀ ricca di foreste.
I Terramaricoli praticavanoĀ laĀ caccia, laĀ pesca, l'agricolturaĀ e l'allevamento; erano ancheĀ bravi artigianiĀ e sapevano lavorare iĀ metalli.

PiĆ¹ tardi fu il turno dei Villanoviani, popolazione che dallā€™Emilia si espanse in Toscana e nelle regioni dellā€™Italia centrale. La civiltĆ Ā villanoviana prende il nome dalla localitĆ  diĀ Villanova (Bo), dove furono ritrovati i primi reperti archeologici.
I villaggi villanoviani erano composti da varie capanne rotonde, costruite con legno e rifinite con l'argilla.
Durante gli scavi, gli archeologi hanno portato alla luce varie necropoli, che testimoniano quanto fosse importante ilĀ culto dei morti. Essi bruciavano i defunti e ne conservavano le ceneri nelleĀ urne, cheĀ poi lasciavano, insieme alle armi e ad altri oggetti dellaĀ persona scomparsa, dentro le tombe scavate nella terra eĀ circondate da un muretto.

I Sardi
La civiltĆ  deiĀ Sardi, che si sviluppĆ² in Sardegna verso il 1500 a.C., ĆØ detta ancheĀ nuragicaĀ per via dei nuraghi, torri di pietra aĀ forma di tronco di cono.
Queste torri, vicine tra loro e collegate daĀ mura, formavano piccole fortezze che servivano a difendere il villaggio, fatto di capanne di legno. I nuraghi, cheĀ potevano raggiungere un'altezza di venti metri, erano leĀ abitazioni dei capi e dei guerrieri, ma ancheĀ luoghi diĀ riunione e di cultoĀ per tutti gli abitanti.
I Sardi eranoĀ allevatori,Ā agricoltori e artigiani: realizzavano statuette diĀ guerrieri, pastori e contadini, note anche come bronzetti nuragici.

Piceni e Umbri
I Piceni, stanziati nel territorio delle Marche e dellā€™Abruzzo, e gli Umbri vivevano in semplici capanne e praticavano soprattutto pastorizia e agricoltura, ma erano anche abili artigiani: furono i primi a lavorare lā€™ambra, una resina fossile che importavano dal Nord Europa. Con lā€™ambra realizzavano collane, bracciali e altri gioielli e poi li vendevano alle altre popolazioni nellā€™area del Mar Adriatico.

Sanniti e Sabini
Si stabilirono nellā€™area adriatica che oggi corrisponde alle regioni del Molise e dellā€™Abruzzo. Le loro origini non sono certe e spesso gli storici antichi confondono gli uni con gli altri.
Erano dediti alla pastorizia, ma erano anche guerrieri: sulle montagne del Molise sono stati trovati villaggi fortificati da possenti mura e tombe di guerrieri sepolti con la loro caratteristica arma: il giavellotto.

In Sicilia, infine, coabitavo tre diversi popoli: i Sicani, provenienti dalla Spagna, erano un popolo mite dedito ad agricoltura e pastorizia; gli Elimi, provenienti dalla Libia e infine i Siculi, gli ultimi ad arrivare sullā€™isola: conoscevano giĆ  il bronzo e il ferro e introdussero un nuovo e potente mezzo di guerra: il cavallo, con cui sconfissero i Sicani.

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