UMBRIA ,CAMPELLO ALTO ,FONTI DEL CLITUNNO, TEMPIO,COSA VEDERE
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 Published On Jun 29, 2022

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un particolare ringraziamento per la collaborazione a Filippo Crucillà in arte Phil Sine Die dell'omonimo canale    / philsinedie  
che ha accettato il mio invito e interpretato questa bellissima ode del Carducci.
Il comune di Campello sul Clitunno conta due nuclei: il medievale borgo fortificato di Campello Alto, sorto intorno al primitivo castello fortificato (X-XI sec.), immerso nel mare di ulivi che ricoprono le colline circostanti e Campello Basso. La tradizione vuole che il castello, di cui rimangono intatte ancora gran parte delle mura e delle torri fu posto a baluardo della sottostante valle spoletana da Rovero di Champeaux, che ne ebbe la signoria; il centro conserva integra gran parte della sua struttura trecentesca con un’antica porta di accesso all’abitato e la chiesa dedicata a San Donato, di origine romanica ma rimaneggiata al suo interno nel periodo barocco. L’abitato di Campello Basso si formò intorno al XVI secolo, quando gli abitanti del castello, ormai non più costretti a difendersi da banditi ed assalitori, decisero di costruire nuove abitazioni più a valle, dando vita al nuovo borgo, dove venne edificata nel XVI sec.
Poco fuori dal centro abitato sorge la chiesina di San Sebastiano costruita nei primi anni del 1500 come ex-voto per la fine di una pestilenza e impreziosita al suo interno da affreschi legati alla figura di San Sebastiano
A meno di un chilometro, si incontra un piccolo quanto speciale scrigno d’arte: il Tempietto sul Clitunno, che ricorda ancora nel nome il fiume che vi scorre accanto. Edificato tra il IV e il V secolo d.C. sopra i resti di antichi sacelli pagani presenti nella zona, venne completamente costruito con materiale di spoglio romano.
Immerse in un ambiente di notevole suggestione, il vero gioiello di questo territorio sono le Fonti del Clitunno, un insieme di sorgenti già famose in epoca romana, che formano un laghetto da cui nasce il piccolo fiume Clitunno. Poco distante si trova il Tempietto del Clitunno eretto nel V secolo d.C., riconosciuto Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco come parte del sito seriale "I Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774 d.C.)". Dedicato a San Salvatore è costituito da una celletta preceduta da un pronao classico.
FONTI DEL CLITUNNO
Le Fonti del Clitunno, in Umbria, sono un luogo romantico e solitario, uno specchio d'acqua trasparente alimentato da correnti sotterranee in cui si riflettono salici e pioppi cipressini; una meraviglia naturale circondata da rigogliosa vegetazione.
Questo luogo incantato ha ispirato artisti e scrittori sin dai tempi remoti, basti pensare che Virgilio lo inserì nelle Georgiche, Plinio il Giovane lo citò in una lettera a un amico, Corot e George Byron ne cantarono la bellezza e Giosuè Carducci intitolò alla fonte una sua ode Alle Fonti del Clitunno.
Salve, Umbria verde, e tu del puro fonte
nume Clitumno! Sento in cuor l’antica
patria e aleggiarmi su l’accesa fronte
gl’itali iddii.ì
Chi l’ombre indusse del piangente salcio
su’ rivi sacri? ti rapisca il vento
de l’Appennino, o molle pianta, amore
d’umili tempi!
Le Fonti del Clitunno erano conosciue sin dall'antichità, in passato il fiume aveva una portata maggiore ed era navigabile. Il cambiamento di portata fu dovuto, secondo alcuni studiosi, alle conseguenze del grande terremoto di Costantinopoli del 446, mentre secondo altri a quello de L'Aquila del 1703.
Lungo il corso del fiume Clitunno si narra sorgessero templi, ville e terme. Al tempo dei romani queste fonti erano ritenute sacre tanto che i sacerdoti venivano ad interrogare il Dio Clitunno, personificazione delle acque del fiume.
Non troppo distante dalle Fonti c'è il Tempietto del Clitunno, uno dei più antichi esempi di arte sacra umbra, che testimonia il passato longobardo di Spoleto tra il 558 e il 774. È stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel circuito dei siti “I Longobardi in Italia”.
APERTURA E ORARI TEMPIETTO DEL CLITUNNO
Il Tempietto del Clitunno è aperto tutti i giorni dal martedì al sabato e le domeniche alterne. Dopo aver visitato il borgo di Campello al Clitunno, non perdete una passeggiata al parco e al Tempietto.
Orario di Apertura:
Estate: l'ingresso è dalle ore 14:15 alle ore 19:45 (visita fino alle 20:00)
Inverno: ingresso è dalle ore 12:15 alle ore 17:45 (visita fino alle 18:00)
Prezzo biglietto 3 euro
Contatti
Sede comune: Piazza Ranieri Campello, 1 – 06042 Campello e Fonti del Clitunno (PG)
Tel +39 0743 271920
www.comune.campello.pg.it – [email protected]
Informazioni turistiche: Ecomuseo -Piazza Ranieri Campello, 1
Tel. +39 0743 271922 / 46


credits:
-VIDEO NAIR
-ADRIANO LUCCHETTI
-ARCHEOFRAME IULM
-DANISKY

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