Abbiamo toccato con mano la nuova Renault 5 in occasione della presentazione alla città di Parigi avvenuta al Centre Pompidou. Una scelta molto stilosa che in realtà porta con sé anche un significato che lega i elementi: il Beaubourg, istituzione sperimentale che nasce con l'obiettivo di accogliere al proprio interno attività musicali, librarie e cinematografiche etc, nasce dalla matita dell'italiano Renzo Piano...mentre molti degli stilemi che ritroviamo nella elettrica francese sono ispirati dalla magica matita di Marcello Gandini che nel 1984 modernizzò le meravigliose forme della Renault 5 originale nella Super Cinque consentendone una perfetta reinterpretazione anche ai giorni nostri. Sì perché nonostante la comunicazione Renault continui a sostenere che questa R5 sia figlia del modello originale del 1972 è evidente che i dettagli stilistici più caratterizzanti siano figli della Supercinque piuttosto che della Renault 5 originale prodotta fino al 1984. Al netto di queste considerazioni la piccola francese arriverà in concessionaria dopo l'estate con tre motori (95, 122 e 150 cv) e due livelli di batteria (40 o 52 kWh) che consentiranno autonomie di 300 o 400 km. Più avanti arriverà anche la variante sportiva A290, ma di quella ne parleremo quando sarà (a breve) il momento. Vi lascio alla presentazione della R5 alla città di Parigi.