La trasformazione digitale riguarda anche la gestione delle risorse umane. Il settore HR dovrà tenere conto, se non lo sta già facendo, di 4 aree chiave in cui mettere in atto dei cambiamenti per abbracciare la trasformazione digitale. Ecco quindi le 4 aree chiave per il settore HR del futuro (ma anche del presente):

0:50 1) Smartworking o lavoro agile.
“Smartworking” non è “lavorare da casa con il pc”, ma una nuova filosofia manageriale basata sulla restituzione alle persone dell'autonomia e della flessibilità. I reparti HR svolgono un ruolo fondamentale: da una parte devono promuoverne il reale significato, dall’altra devono predisporre un ecosistema tecnologico per supportare il lavoro, la collaborazione e il raggiungimento dei risultati anche da remoto.

2:50 2) Comunicazione.
L'emergenza legata alla pandemia ha fatto emergere l’importanza di una comunicazione fluida ed efficace tra azienda e dipendenti. I reparti HR devono progettare dei luoghi virtuali per facilitare la comunicazione interna: un esempio sono portali o app per i dipendenti per consultare le informazioni importanti dell'azienda.

3:50 3) Ricerca e selezione del personale.
La trasformazione digitale può rendere più semplici i processi di recruiting e di formazione. Un esempio è il tema della gamification, dove l'inserimento dell'elemento ludico aiuta a valutare un candidato e promuovere un apprendimento di competenze.

6:35 4) Employee experience.
L’employee experience è la percezione dell'esperienza del lavoratore in azienda. Curare questa esperienza è un fattore chiave per mantenere e attrarre i talenti. Migliorare l'employee experience significa mettere al centro i desideri, i bisogni e i valori della persona.

Rispondere alle sfide di questo nuovo contesto digitalizzato significa, quindi, dare valore al capitale umano, in quanto vero tesoro di ogni organizzazione capace di fare la differenza ;-)

LINK UTILI:
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"Nel video di oggi vediamo quattro aree chiavi, sulle quali tutti i reparti di HR devono già concentrarsi oggi e dovranno sempre più occuparsi e concentrarsi nel futuro, nella direzione di abbracciare la rivoluzione digitale e affrontare al meglio le sfide di questo contesto.
Il primo aspetto riguarda sicuramente la gestione e l'implementazione di adeguate forme di lavoro agile. Lo smart working è una nuova filosofia manageriale, basata sulla restituzione alle persone dell'autonomia e della flessibilità nella scelta degli spazi, nella scelta degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sul raggiungimento dei risultati.

Un secondo aspetto fondamentale riguarda l'attenzione rivolta al mondo della comunicazione. I reparti HR possono creare dei luoghi, anche virtuali, nei quali favorire gli scambi comunicativi. Una buona comunicazione interna infatti risponde, non soltanto alle esigenze di una buona diffusione delle comunicazioni tra i collaboratori dell'azienda, ma ne aumenta anche in maniera importante loro engagement, il che è un fattore chiave nella cura delle persone.

Un terzo aspetto riguarda la trasformazione di due tra le più importanti e principali aree di competenza dell'HR. La ricerca e la selezione del personale da una parte, e la formazione dall'altra. Rispetto alla prima, la digital transformation promette di rendere più semplici ed efficaci i processi di recruiting. In ambito di formazione, invece, i reparti HR, dovranno abbracciare quelle modalità virtuali, online a distanza on demand. Un ruolo particolarmente promettente, lo ricopre il tema della gamification, dove l'inserimento dell'elemento ludico permette, ad esempio, di valutare le reali competenze di un candidato, mentre sta giocando. Un'altra importante sotto area sulla quale dovranno concentrarsi reparti delle risorse umane è quella del re-skilling. Infatti, visto che le tecnologie intelligenti andranno a sostituire alcune delle mansioni precedentemente svolte da esseri umani, ecco che i lavoratori andranno dotati di nuove competenze, nuove competenze più in linea con le nuove esigenze aziendali.

Un ultima area rilevante cui vorrei accennare è quella dell'employee experience, cioè quello che il lavoratore percepisce durante la sua esperienza lavorativa all'interno di quella azienda. Migliorare l'employee experience significa mettere al centro della scena la persona e darsi da fare per ascoltare e andare in contro a quelli che sono i loro valori, i loro bisogni, i loro desideri. Tutto questo ha dei risultati e dei risvolti importanti anche lato business."