Il pubblico degli appassionati della caccia vagante ha occasione di scoprire dal vivo i dettagli del sovrapposto Beretta Superleggero. Gli studi Beretta hanno portato alla realizzazione del più leggero sovrapposto calibro 12 senza rinunciare alla resistenza della bascula in acciaio con un peso complessivo dell’arma che non supera i 2,8 kg. La sobria eleganza del fucile è data soprattutto dagli effetti di luci e ombre, del nero opaco e lucido che si alternano nella bascula fra le incisioni floreali realizzate su inserti realizzati in tecnopolimero. Per ulteriore riduzione di peso, nell’Ultraleggero sono stati inseriti alcuni componenti in alluminio, tra i quali il sottoguardia e il sistema di croce, e sono stati eliminati i bindellini laterali. Il calcio a pistola e l’astina sono costruiti con legni di noce selezionati in classe 2,5 con finitura ad olio che permette un semplice ripristino da graffi o danni in caso di utilizzo anche estremo nel bosco. Il calcio è disponibile con piega 35/55 (anche per mancini) o in versione Vittoria, per le cacciatrici, con piega 35/45/55. Il sistema di scatto è monogrillo selettivo con selettore posizionato all’interno del cursore della sicura. L’Ultraleggero utilizza le canne Steelium Optima Bore HP, in acciaio trilegato Beretta disponibili nelle lunghezze 61 cm, 66 cm, 71 cm e 76 cm, provviste di strozzatori Optima-Choke HP interni di lunghezza 70 mm, utilizzabili anche con pallini d’acciaio. L'Ultraleggero può essere equipaggiato per la caccia nel bosco e i tiri a breve distanza anche con lo strozzatore Paradox OCHP disponibile a parte.