Top calcio: Introduzione al sistema di gioco e organizzazione del 4-3-3
PG. Pietro Giacalone PG. Pietro Giacalone
4.26K subscribers
6,474 views
0

 Published On Oct 15, 2021

Nel calcio moderno, da parte del pubblico, c’è la speranza e la richiesta di assistere ad una partita che offra uno spettacolo sportivo di qualità: bello, divertente, concreto. Ma gli allenatori, condizionati dalle società, che vogliono avere subito riscontri positivi, condizionati dai tifosi, che desiderano, prima di tutto, risultati utili ai fini della classifica, dedicano molta attenzione alla tattica difensiva e meno a quella offensiva.

La predisposizione tattica alla costruzione e alla conclusione è sicuramente la parte più spettacolare del gioco del calcio per cui l’evoluzione futura di questo sport, per non dire la sua sopravvivenza è a mio parere, quella di perseguire l’organizzazione di una corretta fase di costruzione del gioco finalizzato a dei predeterminati sviluppi offensivi. La ricerca del gol con movimenti corali che esaltano il gesto tecnico del singolo giocatore, la mentalità offensiva dell’intera squadra, hanno la capacità di affascinare gli spettatori della partita di calcio più di ogni altro atteggiamento di gioco.



La ricerca di questo atteggiamento mentale individuale e collettivo della squadra è un lavoro affascinante e stimolante per un allenatore, che deve avere ben presente che l’equilibrio del sistema di gioco adottato è assolutamente fondamentale.

Il gioco del calcio propone due fasi di gioco: “possesso”, quando la squadra è in possesso della palla; “non possesso”, quando la palla è gestita dalla squadra avversaria. L’allenatore nella scelta del sistema di gioco deve considerare queste due fasi e dedicare, nelle esercitazioni tattiche programmate, il tempo necessario affinchè questi due aspetti vengano perfezionati nel miglior modo possibile.

La nostra elaborazione si limiterà ad illustrare “la costruzione e la conclusione del gioco nel sistema tattico 4/3/3”, le sue finalità, le caratteristiche dei calciatori, l’aspetto motivazionale e i suoi principi fondamentali e a presentare una serie di proposte operative, sperimentate con esiti positivi e produttivi da parte nostra e da alcuni altri colleghi.

Finalità

L’allenatore che inizia l’attività con una squadra si propone di raggiungere determinati obiettivi che sono il conseguimento di risultati utili e la produzione di uno spettacolo di buona qualità.

Premesso che ogni sistema di gioco, se bene organizzato, riesce a raggiungere gli obiettivi prefissati, da parte nostra c’è la convinzione che il sistema 4/3/3 è quello che meglio riesce a coniugare questi due obiettivi.

Il suo sviluppo di gioco, se interpretato da calciatori adatti e con una giusta mentalità, può soddisfare contestualmente l’esigenza di ottenere un equilibrio di squadra ed una elevata possibilità di soluzioni offensive.

Chiaramente, per raggiungere le finalità predeterminate, è necessaria la partecipazione attiva e corale di ogni singolo giocatore.

Principi fondamentale

I principi fondamentali per una corretta e adeguata organizzazione della costruzione e finalizzazione del gioco sono i seguenti: scaglionamento, penetrazione, ampiezza, mobilità, imprevedibilità.

Lo scaglionamento è la razionale disposizione della squadra in campo che deve disporsi sempre su più linee.

I giocatori non devono essere mai in linea rispetto a colui che in possesso della palla, devono disporsi in modo da formare triangoli di gioco; con questa sistemazione il portatore di palla ha la possibilità di sviluppare il gioco in varie zone del campo. Pertanto farsi trovare allineati è un errore, perché si facilita e si favorisce il passaggio in orizzontale che può risultare molto pericoloso.

La penetrazione o verticalizzazione è la capacità da parte dei giocatori di inserirsi negli spazi lasciati liberi dal movimento dei compagni; si ottiene sfruttando la mobilità dei tre attaccanti che eseguono corse di deviazione e di smarcamento in diagonale.

I giocatori devono essere abituati a conquistare lo spazio in avanti per dare alla squadra una certa profondità in modo che la manovra risulti più produttiva ed efficace. L’ampiezza è la capacità dei giocatori di distribuirsi per tutta la larghezza del campo; si ottiene soprattutto della mobilità degli attaccanti esterni che con il loro movimento all’interno del campo, consentono al loro posto l’inserimento dei centrocampisti e dei difensori. L’ampiezza permette di allargare lo schieramento difensivo avversario e la squadra ha pi. possibilità di usufruire di un gioco d’attacco funzionale e concreto.

Nel sistema 4/3/3 l’ampiezza garantita dai due difensori esterni che, appena la squadra entra in possesso della palla, si allargano sulla linea laterale e cercano di guadagnare spazio anche in profondità e dalle punte esterne che sfruttano tutta la larghezza del campo con lo scopo di rarefare la concentrazione difensiva avversaria.

show more

Share/Embed