Nel 1997 sull' Espresso del Bernina; visita Dep. Tirano FS
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 Published On Apr 16, 2022

Video del 1997 riveduto solo nei sottofondi musicali (copyright ...).
Stazione di Tirano, 27 luglio 1997: inquadro locomotiva 52 ABe 4/4 'Brusio' e ricordo un videino del 1990, già pubblicato, tutto in cabina, da Tirano a S. Moritz. Titolo: ''Ferrovia Bernina in cabina ABe 53 RHB, anno 1990' (pubblicato nel 2014). La 53 era la 'Tirano', oggi parto con la 52, 'Brusio'. Partiamo. No, non sono tanti i borghi italiani in cui la ferrovia transita ... in piazza e lungo le vie cittadine. Passato il confine, ecco subito Campocologno, cantone dei Grigioni. Incrociamo la 56, isolata. Prima di superare monti, laghi e ghiacciai, il trenino rosso del Bernina (ma definirlo 'trenino' è trooooppo riduttivo!!) ora si fa un giro a 360° su un monumento alla ferrovia: il viadotto elicoidale di Brusio, costruito nel 1910. Dai finestrini i viaggiatori in tesata vedono la coda del lungo convoglio: un minuto e mezzo di spettacolo. Miralago e l' antico lago di Poschiavo. Le Prese, borgo affacciato direttamente sul lago. Cantoniera: è una stazione solo per incroci. Il Poschiavino, fiume a regime torrentizio. La stazione di Poschiavo: è in piano ma subito dopo (come non notarlo: sembra un decollo) inizia la rampa al 7% ad aderenza naturale: altro spettacolo. Brevi immagini della visita-lampo al paese, tra case patrizie, chiese e musei. Visito la Chiesa Evangelica costruita a metà '600 come conseguenza della controriforma cattolica. Approccio completamente diverso, invece, col cattolico Oratorio di S. Anna: cappella funeraria e ossario in piena vista: memento mori. In stazione di Poschiavo: manovra l' arancione e originale Ge 2/2 161 RHB, costr. Sig e Alioth anno 1911. Ripresa anche la gemella Ge 2/2 162. Omaggio a vecchie glorie in rimessa: le ABe 4/4 35 e 36.
Arriva e prendo il Bernina Express Tirano-Landquart. Il Bernina Express: la più spettacolare traversata alpina che collega diverse aree linguistiche e culturali. In linea, alla galleria Cavagliasch, un problemino: i motori perdono potenza ed il treno si pianta in salita. Anzi: nessun problema. Retrocediamo ... la discesa c' è apposta ... ma una ripartenza fallisce. Si retrocede fino ad un tratto in piano e, OK, si riparte. Un raddoppio in linea per incroci: stazione Stablini. Inconfondibile teoo a spiovente della stazione di Cavaglia, a metri 1692. Antica stazione di posta per i cavalli. Magnifico l' inerpicarsi del trenino rosso sui versanti delle montagne, con l' andamento sinuoso ed a ... chiocciola, coi suoi giri a 180° tra una galleria e l' altra e sempre più in alto. Scendo ad ALP GRÜM, a 2091 metri s.l. m., al cospetto del Piz Palù. Qui si arriva solo in ferrovia o ... a piedi. Con gli amici con cui sono, scendiamo a piedi a Cavaglia, con uno sguardo sempre ai serpeggiamenti della linea. Da Cavaglia un trenino rosso ci riporta a Tirano. Nella rimessa del Deposito ferroviario da alcuni anni Arturo Paruscio va raccogliendo rotabili storici ... e che rotabili. Nel 1994 era nata anche un' associazione: il 'Gruppo ALe 883'. L' occasione per andare a salutare Arturo nel suo regno avviene nell' aprile del 2000, durante un soggiorno a Bormio. Brevi immagini dello Stelvio, il passo a 2758 metri, dove scarrozzo con la mia Bravo. Qualche breve ripresa a Tirano e via, in deposito, coi trenini rossi del Bernina a sfondo. Arturo è in piena attività coi rotabili. Riprendo un automotore 214 ed una bella Corbellini del convoglio storico. In rimessa la GR 880 051 e la E 626 443, al sole nello scalo la GR 740 311. Come loco-monumento c' è la GR 851 057. L' amico mio carissimo Emilio dipinge un acquerello ... che ora è sulla mia scrivania.

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