Più che una gara di MotoGP, sul circuito di Mandalika sembra aver ospitato una gara ad eliminazione con soli 12 piloti arrivati al traguardo.
Gran prova di forza di Jorge MARTÍN che dopo una solitaria Pole Position (più di mezzo secondo su tutti) va a vincere la gara della domenica, dopo esser caduto nella SPRINT.
Il pilota spagnolo resta comunque leader del Mondiale con un ottimo margine (21 punti).
Piazza d'onore, a sorpresa, per il "Rookie Maraviglia" Pedro ACOSTA, l'unico che, con degli exploit, riesce a tenere la KTM davanti all'Aprilia.
Buon terzo posto di Pecco BAGNAIA che, dopo la caduta di Misano 2, riesce a farsi perdonare portando a casa la vittoria nella SPRINT (grazie anche alla caduta di MARTÍN) e un podio che gli permette di limitare i danni.
Ottima gara della VR46 academy con Franco MORBIDELLI che chiude quarto e Marco BEZZECCHI quinto.
Buona gara anche per VIÑALES che porta un'Aprilia sempre più in difficoltà e completamente scomparsa dopo le prime gare (ad oggi non mi spiego come abbiano fatto a dominare a Austin).
Altra ottima gara di QUARTARARO che, come a Misano chiude settimo, con la Yamaha non ancora a livello, ma sembra stia ritrovando la quadra.
Dopo tanto tempo anche la Honda (anche se solo con il team satellite) ritrova la Top 10 con un super Johann ZARCO che chiude nono con il Team Castrol.
Gara con molte cadute e ritiri, ma a farne più le spese sono Marc MÀRQUEZ, ritirato per problemi al motore, e Enea BASTIANINI caduto mentre stava tirando al massimo (molto simile al modo in cui è caduto BAGNAIA a Misano).
Pesante 0 per i due diretti inseguitori di MARTÍN e BAGNAIA nel Campionato che a questo punto con 5 weekend ancora da disputare, potrebbe non essere più a 4 ma a 2 contendenti.