​ @Goccedimemoria64 Elio Di Mella (Morcone, 29 maggio 1952 – Avellino, 7 ottobre 1982) è stato un carabiniere italiano medaglia d'oro al merito civile alla memoria e medaglia d'oro di vittima del terrorismo.Il 7 ottobre 1982 sull'autostrada Napoli-Bari, in prossimità dell'uscita Avellino-Est, un commando di otto uomini su tre auto (una Ritmo color nocciola, una Alfetta e una Ford Fiesta) blocca l'autovettura civile Peugeot 505 nella quale era custodito Mario Cuomo, pregiudicato della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Il detenuto, da quattro mesi nel carcere di Campobasso, stava per essere trasportato ad Avellino dove sarebbe dovuto comparire davanti ai giudici per l'imputazione di concorso in omicidio. Cinque uomini costrinsero due carabinieri, minacciando con pistole e fucili, a cedere le armi, scendere dal mezzo e distendersi a terra.Un colpo di pistola venne esploso nella parte posteriore dell'autovettura civile contro lo sportello destro, dove Elio Di Mella, accanto al detenuto ne manteneva le catene. Il carabiniere non si lasciò intimorire e, colpito con il calcio di una pistola, continuò a trattenere Cuomo fino a quando un uomo del commando lo uccise con un proiettile alla testa.Elio Di Mella lasciò la giovane moglie e un figlio di tre anni.

Elio Di Mella (Morcone, 29 May 1952 – Avellino, 7 October 1982) was an Italian Carabiniere, gold medal for civil merit in memoriam and gold medal for victim of terrorism. On 7 October 1982, on the Naples-Bari motorway, near the Avellino-Est exit, a commando of eight men in three cars (a hazelnut-coloured Ritmo, an Alfetta and a Ford Fiesta) blocked the civilian Peugeot 505 car in which Mario Cuomo, a criminal from Raffaele Cutolo's Nuova Camorra Organizzata, was being held. The prisoner, who had been in Campobasso prison for four months, was about to be transported to Avellino where he was due to appear before the judges on charges of complicity in murder. Five men forced two carabinieri, threatening with pistols and rifles, to surrender their weapons, get out of the vehicle and lie down on the ground. A gunshot was fired in the rear of the civilian car against the right door, where Elio Di Mella, next to the prisoner, was holding his chains. The carabinieri did not let themselves be intimidated and, struck with the butt of a pistol, continued to hold Cuomo until a man from the commando killed him with a bullet to the head. Elio Di Mella left behind his young wife and a three-year-old son.