Tanti luoghi su questa terra sono stati designati a dimora di fantasmi e spettri. Possiamo non credere in un'esistenza altra e possiamo non credere che, a volte, quando la storia di un uomo non riesce a estinguersi su questa terra, continui – in qualche modo – in maniera sotterranea tra i vivi. Sono gli spettri, memorie sbiadiate che vogliono essere ricordate, forse perché nessuno aveva raccontano la loro storia, forse perché sono semplicemente alla ricerca di un flebile anelito d'amore. Possiamo non credere negli spettri, ma non possiamo neanche negare che la vita e la morte siano, dopotutto, ancora un mistero.

Nel castello Orsini di Soriano nel Cimino, nel Lazio, gira una vecchia leggenda. Tra quelle pareti, si racconta che vaghi inquieto ancora lo spirito di un uomo che, ingiustamente accusato, dovette pagare con la vita una colpa di cui non si fu mai macchiato. Questo spettro, si dice, altro non è se non la tormentata ombra di Marcello Capece.

Buona visione!

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CREDITI:
Riprese video e montaggio: Larysa dei "Cantastorie in Viaggio"
Sceneggiatura: Matteo Marazzi dei "Cantastorie in Viaggio"
Ricerche sulle leggende e sulle storie effettuate con l'aiuto delle seguenti fonti:
• M. Fenoglio, Guida ai fantasmi d'Italia. Che cosa sono i fantasmi, come si presentano, dove appaiono, Padova, MEB, 1986.
• S.Conti, Uomini e spettri, Milano, Mondadori, 1997.

SITOGRAGIA:
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