Le grandi ruote erano già presenti sulle locomotive a vapore veloci. Le locomotive a vapore con grandi ruote erano, la GR 640, la GR 685 e la GR 691. Il diametro delle ruote motrici, variava dai 1850 millimetri delle locomotive 640 e 685, fino ai 2030 millimetri delle 691. Alla fine degli anni venti del 1900, le ferrovie italiane abbandonarono definitivamente lo sviluppo dell’alimentazione in corrente trifase e scelsero l’alimentazione in corrente continua. Vennero progettate e realizzate le locomotive E 626, le E 326 e le E 428.
Anche per queste locomotive i progettisti adottarono, le stesse caratteristiche strutturali delle locomotive trifase, con una cassa centrale e 2 avancorpi frontali. Abbandonarono però i complessi sistemi di biellismo delle locomotive elettriche trifase, sostituendoli con motori elettrici montati direttamente sulle ruote motrici. Il diametro delle ruote motrici di queste locomotive era di 1630 millimetri per le locomotive trifase E 431 ed E 432 e di 1880 millimetri per le E 428 arrivando fino a 2050 millimetri per la E 326.