Dall'esodo negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso a oggi il volto dell'emigrazione italiana in Svizzera è profondamente cambiato. Se nel Dopoguerra a cercare fortuna nella Confederazione erano soprattutto persone con un livello di formazione piuttosto basso, oggi il profilo di chi emigra è molto più diversificato. Si parla spesso di fuga dei cervelli, ma l'emigrazione più "tradizionale" non è scomparsa. La Svizzera continua a essere una meta di predilezione anche per italiani e italiane che non hanno per forza una laurea.

Tre ritratti della Radiotelevisione svizzera per ripercorrere la storia dell'emigrazione italiana in Svizzera.

In questo secondo servizio, vi proponiamo il ritratto di Cecilia Antonelli. Esperta di cristianesimo antico e ricercatrice all'Università di Ginevra, Cecilia Antonelli può essere considerata come uno di quei cervelli in fuga di cui si è tanto parlato negli ultimi anni.