Ciao! Come stai?

Questa mattina ho letto un bellissimo articolo di Adharanand Finn
Adharanand è uno scrittore e giornalista inglese che ha scritto, tra gli altri, tre libri sulla corsa molto belli
Uno sugli atleti kenyani.
Uno sulla cultura della corsa in Giappone
Uno sulle ultradistanze
La cosa bella dei primi due libri è che, per scriverli, Adharanand si è trasferito 6 mesi prima in Kenya e poi in Giappone
Adharanand organizza dei seminari/workshop: alcuni anche sul movimento/tecnica di corsa.
In collaborazione con Joe Kelli, un esperto di movimento in generale, e di corsa

In questo articolo Adharanand ci racconta che spesso la gente che va ai seminari non riesce ad apprezzare la "filosofia" di Joe Kelly
Le persone oggi (in ogni campo) si aspettano dei "quick fix", e si aspettano che un "maestro" gli dica "fai così" "fai cosà"
Invece la filosofia di Joe Kelly, che condivido, è quella che devi trovare tu la tua tecnica di corsa.
Attraverso l'ascolto del corpo, una sorta di body scan, attraverso il rallentare, attraverso il sentire.
Che oggi spesso è dimenticato a favore del "push", spingere, stringere i denti, spegnere il cervello e non pensare
Se seguiamo delle istruzioni pratiche e proviamo ad applicarle sul nostro corpo, ad esempio "corri sulle punte", o "alza le ginocchia", o "alza i talloni", andremo a fare dei pasticci, inutili, non amalgati con la nostra postura, spesso anche dannosi
Lo noto spesso su tante persone che mi chiedono consigli sulla corsa!
Non esistono regole universali sempre valide, non esistono quick fix !

Buona corsa

Gabriele

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