La dott.ssa Cristina Bernard, osteopata e fisioterapista, ci descrive, attraverso un modello anatomico il pavimento pelvico femminile.
Bisogna dedicare più attenzione a questa parte del nostro corpo, perché in alcune fasi della vita di una donna, come gravidanza e menopausa, può risentire dei cambiamenti fisici e ormonali.
Ad esempio in gravidanza con l’aumento del volume dell’utero il peso va a gravare proprio su questo gruppo muscolare.
Il pavimento pelvico essendo un “tappo” ha la funzione di contenere tutti quelli che sono gli organi pelvici, ma anche quelli addominali, infatti è molto collegato alla nostra respirazione. Per questo bisogna avere una buona e fisiologica respirazione attivando il diaframma in modo tale che si crei una differenza di pressione tra la parte torcia e quella addominale pelvica.
Bisogna allenare sempre anche questo gruppo muscolare, prima però è necessaria una valutazione della forza del pavimento pelvico, perché alcuni disturbi possono essere correlati sia ad un ipotono che ad un ipertono e senza una valutazione si rischia di dare delle informazioni sbagliate a questa parte del nostro corpo.
Quindi cosa dobbiamo imparare a fare?
Dobbiamo fare una respirazione addominale profonda ma non forzata, inspirando dal naso e espirando dalla bocca attivando e contraendo la fascia addominale (retti dell’addome, traversi dell’addome e obliqui) portando indentro l’ombelico, questo senza attivare i glutei, perché la parte che dobbiamo attivare è quella anteriore.
Rivolgetevi sempre a professionisti esperti e prestate attenzione a tutti i piccoli segnali che ci manda il nostro corpo.