Il Museo archeologico al Teatro romano di Verona è di per sè un luogo straordinario, che unisce uno dei teatri più scenografici del mondo romano al panorama più bello della città. Il complesso architettonico in cui si trovano le collezioni è un convento quattrocentesco, sede cittadina dei Gesuati. La suggestione dell'edificio, le sue importanti decorazioni e la posizione impareggiabile lo rende ideale per ospitare, dal 1924, il civico museo archeologico veronese. Soprattutto il museo stesso sorge sopra le rovine del Teatro Romano, possiamo dire s'innesta nelle sue radici. Liberato a cominciare dall'ottocento da gran parte degli edifici che si erano sovrapposti (soprattutto per iniziativa di Andrea Monga), il teatro, fondato verso la fine del I secolo a.C., è il più grande tra quelli costruiti nell'Italia settentrionale. L' edificio scenico era alto una trentina di metri, e per costruire il teatro e le sue strutture la collina fu terrazzata fino alla sommità. Il museo raccoglie i reperti del teatro stesso,ma anche dell'Arena, complemento indispensabile alla comprensione dei due grandi edifici che caratterizzavano la Verona romana.