Protesta trattori Milano, agricoltori in presidio: "Qui per difendere il Made in Italy"
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 Published On Jan 30, 2024

Protesta trattori Milano, agricoltori in presidio: "Qui per difendere il Made in Italy"

Le voci dal presidio: "Lollobrigida deve darci risposte"

CRONACA (Melegnano (MI)). La "protesta dei trattori" coinvolge anche agricoltori e allevatori della Lombardia. A Melegnano, nel milanese, in prossimità del casello che precede l'ingresso sull'autostrada A1, i lavoratori del settore primario si sono stanziati con trattori e mezzi agricoli su iniziativa del Coordinamento Nazionale Riscatto Agricolo. "Siamo qui per difendere il Made in Italy dalle politiche sbagliate dell'Unione Europea", ha affermato ai microfoni Filippo Goglio, uno dei pertecipanti al presidio, che si protrarrà per cinque giorni. "Noi siamo statti traditi dai precedenti governi - aggiunge Goglio - il ministro Lollobrigida deve darci delle risposte: dopo 16 mesi di lavoro ancora non sono arrivate". E sulla carne sintetica: "Creerà dei consumatori di serie A e B. Non lo vogliamo". Riprogrammazione del Green Deal, detassazione su Irpef e Imu, no ai cibi sintetici, agevolazioni sul carburante agricolo. Questi alcuni dei punti su cui si basa la protesta. (Lorenzo Bonuomo/alanews)

--- Trascrizione generata automaticamente ---
Noi siamo qua riuniti in questo Presidio di Melegnano Ma ci sono i nostri colleghi in diversi presidi in tutta la Lombardia a Caravaggio a Brescia a Mantova e con te stiamo tutti la politica sbagliata della Comunità Europea le imposizioni negative nei nostri confronti a dispetto di un mondo agricolo di un mondo agricolo molto valido nel del made in Italy che diciamo del nostro made in Italy ci sta portando una soluzione di chiusura ti impongono il 4% di messo a riposo del terreno sul quale noi facciamo i cereali per i nostri animali quale ci paghiamo l'affitto ci paghiamo anche l'affitto la libertà di impresa benessere animale il benessere animale addirittura siamo già messi in condizioni shampisti come dei criminali e non è così la realtà attaccato cartelli il gasolio agricolo c'era Giada poste Riva diable irci Double dirci dalla sua pensione nel 2026 invece a quanto pare l'ha rimandato al 2032 fino al 2026 siamo sicuri che abbiamo ancora l'olio agevolato ma agevolato 0,90 al dito 0,95 al dito con i mezzi che consumano migliaia di litri al giorno è un'agevolazione che sia tra poco perché per noi e quindi noi siamo qua per difendere Innanzitutto il made in Italy che ci teniamo noi siamo l'eccellenza nel mondo in tutti in tutti i settori nel latte nella carne dei formaggi non dobbiamo prendere esempi da nessuno Dobbiamo solo essere tutelati e essere tenuti un po' più in considerazione sia dalla nostra politica che dalla comunità europea Ecco il ministro Lollobrigida è un difensore del made in Italy Secondo voi sta facendo abbastanza è ministro Lollobrigida si era proclamato a favore del made in Italy Però a distanza di 16 mesi e risposte anche delle mini mi ha risposto e non ne abbiamo avuto lo sappiamo ci spieghiamo dagli altri governi siamo sempre stati traditi abbiamo fiducia Almeno in questo la carne sintetica e negativa Anche perché è creata da delle multinazionali Ma il problema più grosso che ci sono due nicchie ci saranno due nicchie di persone 19 persone ambienti che continui a non mangiare la nostra carne perché costa l'apparecchio e ci sarà la gente la povera gente che compra le due fasce la carne per Ricky la carne sintetica di poveri e questo Noi non lo vogliamo nel modo più assoluto
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