In pensione dal prossimo 1 Settembre 2024, un Maestro non smette di "essere in missione" e di aiutare le persone, e anche i propri alunni, a scoprire la propria vocazione alla vita. Salutando le proprie numerose colleghe maestre, non guasta anche un poco di autoironia, buon umore e scoppiettante simpatia, come da decenni siamo abituati a vivere nei conerti viennesi di Capodanno. Infatti, questa sera 18 Giugno 2024, ci troveremo ad un "Capovita", ad un nuovo inizio. Non posso non ricordare le parole che mi ha scritto la formatrice, che ben ricordiamo, e che ci introdusse ai temi della multimedialità ed alla quale, in anteprima, ho inviato questi due modesti video: "Continuerai a essere maestro, ce l'hai nell'anima". Ed è così: bravi o meno bravi, la nostra non è solo una professione, ma prima di tutto una missione, un modo di essere; sempre partecipi di ogni respiro dei nostri bambini, dei loro scoppi di risa, come dei pianti perché si sono sbucciati un ginocchio, prefigurazione delle loro cadute future, dalle quali potranno più facilmente rialzarsi se, ripensando a noi, cosa quasi inevitabile, potranno dire: La nostra Maestra, il nostro Maestro, non smise di essermi vicino perché pensava a me come ad una persona capace e ad un dono. Dunque "Sumus in Via", siamo in viaggio, siamo su quella via della quale Gesù disse: "Ego sum , Via, Veritas et Vita". Questa Via ci porterà alla Vita.
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