Gianfranco Ravasi “Città apocalittiche Babilonia e Gerusalemme”
𝗔𝗹𝘇𝗼𝗴𝗹𝗶𝗢𝗰𝗰𝗵𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼𝗶𝗹𝗖𝗶𝗲𝗹𝗼 𝗔𝗹𝘇𝗼𝗴𝗹𝗶𝗢𝗰𝗰𝗵𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼𝗶𝗹𝗖𝗶𝗲𝗹𝗼
68.2K subscribers
12,680 views
0

 Published On Jan 26, 2015

Lectio magistralis
Gianfranco RAVASI – Presidente Pontificio Consiglio della Cultura
“Rappresentazioni di Babilonia, la grande meretrice”

Prenderà il via giovedì 14 gennaio 2010, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale di Genova, “APOCALISSE. IL SENSO DELLA FINE”, una due-giorni organizzata da Fondazione per la Cultura e Università degli Studi di Genova, che proseguirà il 21 gennaio presso il Museo Diocesano.
L’iniziativa, curata da Sandra Isetta , docente di Letteratura Cristiana antica all’Università di Genova, si propone come occasione di incontro con un vasto pubblico su un tema pressoché ignorato, ma di indubbia rilevanza e attualità etico-culturale. L’Apocalisse giovannea – nel pensiero comune libro funesto di catastrofi “ultime” – ha segnato in modo indelebile l’immaginario occidentale ed è, in realtà, una vera e propria “rivelazione” del senso finale della storia, rappresentato dalla nuova città, Gerusalemme, regno di pace e di comunione con Dio.
Il tema dell’appuntamento di Palazzo Ducale sarà appunto “Città apocalittiche: Babilonia e Gerusalemme” e a discuterne saranno, a partire dalle ore 16 – insigni studiosi e personalità della cultura italiana tra i quali il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, MONS. GIANFRANCO RAVASI, che terrà una lectio magistralis dal titolo “Rappresentazioni di Babilonia, la grande meretrice”.
“Città apocalittiche: Babilonia e Gerusalemme” verterà sull’opposizione tra Gerusalemme e Babilonia presente nel testo giovanneo, che, codificata da Agostino nel simbolismo delle due città, quella di Dio e quella dell’uomo, diventa icona dell’antitesi tra bene e male, tra una comunità di eletti e una di dannati, storica e metastorica.
Nell’Apocalisse, Giovanni vede le due città, ne descrive topografia ed elementi architettonici, unitamente alla loro valenza figurale, tutta femminile: la “grande meretrice”, ricoperta di porpora (Babilonia), è il potere politico corrotto e la “sposa dell’Agnello”, vestita di bisso bianco (Gerusalemme), è la comunità dei giusti. Babilonia, distesa su sette colli, simbolo di disordine e instabilità, è destinata al fuoco. Gerusalemme, solida, a pianta quadrata e di forma cubica, sarà la città del Regno.
Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
14 gennaio 2010, ore 16.00
Convegno
CITTÀ APOCALITTICHE: BABILONIA E GERUSALEMME

Sito: http://goo.gl/WdhBes

show more

Share/Embed