Dal congresso americano di oncologia medica (ASCO24) arriva una novità interessante per la gestione dei pazienti con mieloma multiplo. Un approccio diagnostico innovativo che combina due tecniche di imaging, FDG-PET/TC e risonanza magnetica Whole Body (WB-MRI), risulta altamente accurato nel rilevare le lesioni ossee causate dalla malattia e potrebbe consentire una presa in carico tempestiva dei pazienti in prima diagnosi o recidivati. A evidenziarlo è uno studio multidisciplinare italiano dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori 'Dino Amadori' (IRST) IRCCS di Meldola e appena presentato in una sessione orale del meeting, appena terminato a Chicago.
Per saperne di più, guarda il nostro video con il Prof. Claudio Cerchione, dell’IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" - IRST Srl di Meldola, autore della presentazione dello studio.