Vicino al ben piu' famoso Rocciamelone, il monte Palon, che sfiora i 3000 metri, ha un a cresta “selvaggia” che scende verso sud per poi virare ad ovest: in alcuni tratti vi sono tracce di sentiero, in altri neanche quelle. L’inclinazione della cresta e la sua conformazione permettono agli appassionati del genere di scenderla in MTB. E’ bene salire la cresta con la bici a spalle, in modo da capire quale potrebbe essere la migliore linea di discesa, a volte e’ difficile da intuire. In generale e’ meglio tenersi sul filo di cresta. Nel tratto piu’ roccioso, evitare il filo scendendo per ripidi prati e sfasciumi sul lato sinistro guardando dall’alto: alcune marcate contropendenze senza sentiero richiedono un po’ di equilibrismo e qualche tentativo.Gita non lunga, pero’ con 900 m di portage/spintage che la rendono impegnativa.Si parcheggia alla curva dopo l’ alpe Costa Rossa, da dove inizia il divieto per le auto e si segue la strada che con alcuni sali scendi porta all’alpe Arcella (2000 mt). Da qui in vetta solo piu’ qualche colpo di pedale. Si lascia il sentiero che porta alla croce di ferro quando si arriva sulla cresta del Palon e la si segue sino in vetta cercando le tracce di sentiero che a volte sono molto esili. La discesa inizia su sentiero ripido ma non difficile sino a quando questo finisce per lasciare posto ad un terreno pietroso che richiede attenzione. Alla fine si riesce a farlo tutto in sella, con qualche risalita da linee che non portano nei posti “sbagliati”. MTB un po’ avventurosa ma stimolante ! 1100 D+, S2/S3/S3+ . GPS https://drive.google.com/drive/folder...