Il documentario narra del torrente san Francesco che attraversa la città di Sanremo. Coperto nel suo tratto urbano da quasi due secoli, il corso d'acqua costeggia la base della "Pigna", il centro storico della città più nota e popolosa del Ponente ligure. A mano a mano che un gruppo di speleologi esplora l'alveo del torrente si scoprono momenti di vita del quartiere che, in questi ultimi anni, è profondamente mutato."Il torrente nascosto" diviene così un filo d'Arianna che compare in diversi momenti del filmato, la testimonianza di una nuova realtà sociale formata, oltre che dai vecchi abitanti del quartiere, anche da numerosi extracomunitari. La presenza nella Pigna dei "nuovi italiani" influisce oggi in modo determinante sull'equilibrio socio - economico del borgo. In una città come Sanremo, luogo di soggiorno preferito dagli anziani, il documentario è dunque la metafora di una comunità indubbiamente problematica, ma dotata di stimolanti valori culturali, di giovinezza e vigore.

The documentary tells the story of St. Francis river that crosses the city of Sanremo. Covered in its urban stretch for almost two centuries, the river runs along the base of the "Pigna", the historical center of the city best known and most populous of western Liguria. As a group of cavers explored the bed of the river, you will find moments of life of the neighborhood, which in recent years has changed profoundly. "The hidden stream" becomes an Ariadne's thread that appears at different times the movie, the testimony of a new social reality formed not only by the old inhabitants of the district, even by many immigrants. The presence in Pigna "new Italians" now affects significantly the balance socio - economic village. In a city like San Remo, favorite holiday place of the elders, the documentary is therefore the metaphor of a community undoubtedly problematic, but with stimulating cultural values ​​of youth and vigor.

Regia: Piero Farina
Fotografia: Piero Farina
Montaggio: Alberto Ena
Musica: Francesco Gazzara
Voce: Gabriele Lopez
Postproduzione: Daniele Lattari
Durata: 46 minuti

Collaborazioni:
Alessandro Pastorelli e lo Speleo Club CAI Sanremo
Andrea Bianco e la SCAS - Studi Cavità Artificiali Sanremo