La MALEDIZIONE della maglia NUMERO 9 del MILAN
Gianluca Fraula Gianluca Fraula
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 Published On Sep 11, 2020

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🔴 LA MALEDIZIONE DEL NUMERO 9 🔴

“Mettere la maglia numero 9 del Milan è dura per tutti, ma la maledizione non esiste. Se la mettesse Ibrahimovic finirebbe immediatamente” (Filippo Inzaghi)
31 agosto 2020. Nel giorno in cui, solitamente, si suona il gong alle trattative di mercato, questa strana stagione calcistica ci ha regalato invece uno dei suoi primi veri “colpi”. Zlatan Ibrahimovic, 38 anni con il fisico e la voglia di un ragazzino, ha rinnovato il suo contratto con il Milan. Guadagnerà 7 milioni netti per il prossimo anno. Su di lui, soprattutto su di lui, contano i tifosi rossoneri per ricominciare a vincere dopo quasi un decennio pieno di delusioni e avaro di successi. E mentre Stefano Pioli si frega le mani per il rinnovo del suo leader e per l’acquisto in dirittura d’arrivo del giovane Tonali dal Brescia, Zlatan rilascia poche ma precise parole alla stampa. “Al Milan mi sento come a casa, ecco perchè ho voluto restare”. La curiosità di molti, però, cade sulla scelta del numero di maglia. Nei mesi precedenti, per mancanza di alternative, gli era toccata la numero 21. Ma per la prossima annata si torna alle origini. “Il mio numero è l’11, non ho avuto dubbi sulla scelta”. Ma come? Anche uno come Zlatan, sicuro di sè al limite dell’arroganza, cosi’ deciso e spavaldo, si rifiuta di spezzare la mitica maledizione della numero 9 rossonera? Ebbene si’, anche se, e’ bene dirlo, lo svedese nei suoi anni a Milanello non l’aveva mai indossata. L’annata ’20/’21 poteva rappresentare la fine di una storia che mescola realta’ e leggenda metropolitana. E invece, a meno di ripensate dell’ultim’ora, bisognera’ aspettare altri dodici mesi per capire quando scrivere le ultime righe di questo strano racconto.

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