Luisa Contin - La frontiera inaspettata
Il Libro delle 18.03 Il Libro delle 18.03
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 Published On Oct 7, 2023

Le vicende di giovani che da sudditi dell’Impero si trovano cittadini italiani dopo il 1918. La ricerca della giustizia, l’espressione poetica, l’amicizia e l’amore sono i temi che s’intrecciano nel Friuli Austriaco del primo dopoguerra, divenuto territorio “redento”, dove la realtà delle campagne non era quella che i soldati italiani si aspettavano di trovare. Una storia friulana raccontata sottovoce, come facevano i contadini di allora, ma senza più alcun timore che possa essere considerata “austriacante”. “Lo sfondo è quello drammatico, lacerato e contraddittorio del Friuli Orientale, dalla fine dell'Ottocento al sorgere e allo scatenarsi della violenza fascista. È una pagina di storia molto complessa da dipanare e decodificare secondo precise e concrete percezioni. Lo svolgimento della stessa Prima guerra mondiale, come noto, è legato a percezioni molto diverse a Trieste, a Udine, nel Friuli Orientale e nel Friuli Occidentale, per non parlare di tutto il resto d'Italia ”.

Luisa Contin, nata ad Aquileia, laureata in Lingue e Letterature Straniere, docente di tedesco e a lungo referente per le tematiche europee e dell’interculturalità. Appassionata di storia locale, durante la sua esperienza di Assessore alla cultura nel comune di Aquileia ha raccolto testimonianze e documenti del primo dopoguerra nella Bassa Friulana Orientale che fanno da sfondo al suo romanzo.

Dialoga con l’autrice Andrea Bellavite teologo, saggista, giornalista e operatore sociale, esperto in storia delle religioni. A lungo direttore di Voce Isontina, è stato sindaco del Comune di Ajello del Friuli. E’ Direttore e legale rappresentante della Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia.

Le letture a cura di Valentina Verzegnassi, attrice del Collettivo Teatro di Gorizia

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