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Testo:

(Sebastian)
Lancio nel vuoto, Baumgartner
Io non ricordo, Alzheimer
Usciamo, andiamo in centro, che monotonia
Ho un buco nel cervello, lobotomia
Senza fare la fila, gli occhi gonfi come Camila
Bevo almeno sette tequila e sale il caldo come a Manila
So che avrei fatto meglio a stare a casa con la mia tipa
Bevo un’ultima cosa e mi accompagni verso l’uscita (fraté)
Avrò lasciato i soldi nel taxi di prima
In bagno ho controllato, sembra una latrina
Ma dopo un uragano sulla Tiburtina
La tipa che hai portato la chiamo Katrina

Io non bevo per dimenticare
Ma finisce ogni volta così
Gli ultimi a lasciare il locale
Il fine settimana è iniziato di lunedì

Mi sveglio la mattina con un cerchio alla testa
Non mi ricordo bene cosa ho fatto alla festa
Dentro il mio cranio solo la tempesta
Spegnete il sole da quella finestra
Avvolto nelle lenzuola, ma che caldo fa
Io non ricordo niente di due sere fa
Fammi un caffè che mi riprenderà
Maracaibo, Maracanà

(Gemitaiz)
Maracaibo (yeee), Maracanà (whoo)
Lei non mi ha capito (no), mi lascia qua (bitch)
Non ti sento, la cassa al max, mio fratello mi passa il blunt
Il mio pezzo che passa al club
Baby non mi dire “vieni là a farne un paio” (no, no, no)
Sembra di stare allo zoo, fra’, faccio il calendario
Poi mi chiedono perché non esco da gennaio
Doppio passo sull’avversario, fresco bro, sembro l’Argentario
Con Sebastian, non ci passa (mai)
Ritorniamo a casa senza soldi in tasca
Due figli di brave donne, ma senza Dio (c’mon)
Dimmi dove andate, dai, che vengo anch’io

(Sebastian)
Mi sveglio la mattina con un cerchio alla testa
Non mi ricordo bene cosa ho fatto alla festa
Dentro il mio cranio solo la tempesta
Spegnete il sole da quella finestra
Avvolto nelle lenzuola, ma che caldo fa
Io non ricordo niente di due sere fa
Fammi un caffè che mi riprenderà
Maracaibo, Maracanà